Verbale del 14 maggio 2013

CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE

MARTEDI’ 14 Maggio 2013 ORE 21,15

Assenti: Nitti, Di Paolo, Masseroni

 

o.d.g.:

1)      Preghiera e pensiero introduttivo

2)      Riflessione ad ampio raggio sulle strutture della nostra Parrocchia per un uso il più possibile efficace e a servizio del cammino Pastorale.

3)      Uno sguardo particolare sulla struttura della casa vacanze di Gaby: attenzioni da avere e finalità da conseguire ricordando che l’atto di donazione recita così: “la donante…. appone alla donazione i seguenti oneri da adempiersi dall’ente donatario “parrocchia San Michele”… destinazione diretta degli immobili donati al servizio delle attività istituzionali proprie dell’Ente donatario con particolare riguardo all’allestimento di luogo di vacanze di educazione e fodiversrmazione per ragazzi della Parrocchia di San Michele e di loro familiari scelti dall’Ente donatario”. Per una riflessione esaustiva alleghiamo informazioni relative alla casa stessa.

4)      Varie ed eventuali. Tra queste Vi chiederei un sinteticissimo parere sull’incontro plenario avvenuto proprio un mese fa tra i vari gruppi collaboranti in Parrocchia.

 

1-      Il pensiero introduttivo del Parroco è un invito ad invocare lo Spirito Santo e l’affidamento alla Madonna in questo mese dedicato a lei e in prossimità della Pentecoste. Come i Santi di oggi cerchiamo di discernere qual è il nostro compito nella Chiesa e di comprendere ciò che il Signore chiede a ciascuno di noi e alla nostra comunità.

2-      Si riflette sulle strutture della Parrocchia, viste come mezzo a servizio della Comunità per finalità pastorali; anche la Curia sta per organizzare un censimento di tali beni. Viene ribadito dal Parroco che per ora le priorità di intervento per manutenzione straordinaria saranno la recinzione, le grondaie e l’ingresso dell’Oratorio. Qualcuno ipotizza che la spesa per lo spostamento dell’ingresso alle proprietà della Parrocchia sia non prioritaria, non legata a necessità pastorali. In effetti la possibilità di chiudere lo spazio e renderlo maggiormente fruibile risulta una strategia per avvicinare famiglie e gruppi di diversa età.

Il problema maggiormente dibattuto è il bar: l’ipotesi di spostare l’attuale ‘baretto’ in quello che ora è il ‘salone delle feste’ provoca opinioni discordanti, supportate da valide ragioni, non ultima l’impegno economico. Viene spiegato però che la spesa sarebbe molto contenuta in quanto sarebbero trasferiti arredi e macchine (frigo e espresso) mentre si reperirebbe un bancone a costo zero.

3-      Per quanto riguarda la casa di Gaby si ribadisce la presenza di vincoli d’uso legati al possesso: violare tali oneri significherebbe rendere nulla la donazione. Anche a questo proposito si  chiedono informazioni al signor Fabio per conoscerne la frequenza d’uso della struttura. In effetti risulta che negli ultimi anni si è sfruttata la casa da parte della Parrocchia e da parte di altri gruppi oratoriani e parrocchiali per attività di formazione e riflessione pastorale, in sintonia con le indicazioni del lascito. Quest’anno, dopo l’Oratorio estivo, ci si trascorreranno alcune settimane coi ragazzi e i bambini. Agli adolescenti sono state già offerte altre opportunità (Rona, Napoli, Assisi…) con iniziative cittadine e diocesane che favoriscono l’allargamento dei loro orizzonti.

Economicamente da un paio di anni risulta che le entrate superano le uscite, permettendo una buona manutenzione ordinaria e facendo ben sperare per futuri interventi migliorativi (tutti gli impianti sono già a norma di legge).

La discussione sulla necessità di continuare a mantenere la casa di Gaby risulta molto vivace: si fa riferimento alla storia del luogo per la parrocchia, alla minima presenza di gruppi della Parrocchia, alla possibilità di pubblicizzarla così da renderla sempre più viva. Si suggerisce di farne meta di giornate di ritiro, di week end o ponti di svago e riflessione e altro, sia con adulti, sia con giovani.

Una proposta suggerisce di favorirne la vendita, se possibile: questo porterebbe denaro utile ai lavori in Parrocchia considerando le priorità del punto precedente. È comunque da rivedere e riconsiderare il numero di posti letto effettivamente possibili, così da non rischiare di cozzare contro vincoli legali e/o di sicurezza.

Si conclude il punto suggerendo di darsi ancora tempo (un paio di anni) così da verificare, anche in questo periodo di recessione, se potrà diventare davvero un punto di riferimento per i nostri Parrocchiani.

4-      Al termine si esprimono pareri sull’incontro plenario dei gruppi di collaboratori della Parrocchia: si ritiene che sia stato molto positivo e che possa essere riproposto, magari dando spazio alla conoscenza dei singoli partecipanti. In previsione della festa patronale potrebbe essere organizzato un momento di preghiera riservato ai collaboratori.

Si porta a conoscenza l’assemblea di due iniziative: una coppia (Sabbadin) si sta preparando a diventare ‘tutor’ delle coppie che intendono battezzare i figli, un’altra (Nobile) sta seguendo un corso di preparazione per divenire coppie-guida ai Corsi per fidanzati.

Il Consiglio Pastorale Parrocchiale si riunirà il giorno 4 giugno alle ore 21,00

Esauriti gli argomenti all’ordine del giorno, la seduta termina alle 23,30.

Il Presidente                                                              Il Segretario

 



Questo articolo è stato scritto da lunedì 20 maggio 2013 alle 7:51 pm